La scelta del pavimento corretto per la danza è importante per la salute, la sicurezza e le prestazioni artistiche.
Che si tratti delle più prestigiose compagnie di danza del mondo o di una scuola di danza privata qualunque, i criteri di scelta del pavimento più adatto sono identici. Far danzare dei giovani allievi su un pavimento duro e non ammortizzante può provocare fratture da stress a tibie e caviglie e pregiudicare la carriera di un ballerino a medio o a lungo termine. Medici e chirurghi ortopedici specializzati nelle lesioni tipiche dei danzatori confermano l’esistenza di un legame diretto tra la qualità del pavimento da danza e i rischi di lesioni o infortuni.
Quando si parla di pavimento adatto alla danza, la questione del tappeto da danza è altrettanto cruciale. Il tappeto da danza deve garantire una buona presa affinché i ballerini possano compiere le proprie evoluzioni in totale sicurezza, senza rischiare di scivolare o cadere.
La qualità di un pavimento per la danza dipende dalla sua omogeneità e dall’assenza di zone dure. I pavimenti Harlequin posati a «quinconce» su blocchi di elastomero diminuiscono i punti di rigidità presenti nei pavimenti tradizionali con doppi listelli di sostegno, oggi divenuti obsoleti. Quando Nureyev provava in un luogo nuovo, egli sceglieva la propria «asse», com’era solito dire, dando dei colpetti con la mano, e provava le coreografie nei punti tra un listello di sostegno e l’altro per ottenere la giusta ammortizzazione, evitando i punti duri situati all’intersezione dei listelli di sostegno. Questo aneddoto la dice lunga sulla disomogeneità dei pavimenti realizzati con la tecnica dei doppi listelli di sostegno. I pavimenti per la danza Harlequin consentono ai danzatori di sentirsi a proprio agio con il suolo e di concentrarsi esclusivamente sulle coreografie.
Anche i pavimenti realizzati per usi sportivi, o cosiddetti «commerciali», non sono adatti alla pratica della danza e non possiedono le caratteristiche di quello che i danzatori definiscono un «buon pavimento per la danza». Solamente i pavimenti appositamente progettati e sviluppati per la pratica della danza rispondono a questi criteri.
Le ultime raccomandazioni del Centro Nazionale della Danza di Parigi in materia di pavimenti per le scuole di danza risalgono a giugno 2008 e stabiliscono quanto segue:
«La qualità di un pavimento da danza dipende dalla sua omogeneità e dall’assenza di punti duri. I pavimenti posati a «quinconce», o giunti sfalsati, su blocchi di elastomero diminuiscono i punti di rigidità presenti nei pavimenti tradizionali realizzati con la tecnica dei doppi listelli di sostegno.»
«Non essendoci ad oggi alcun testo che standardizzi la costruzione dei pavimenti per la danza, i produttori fanno riferimento alla norma DIN 18032 parte II, relativa alle caratteristiche dei pavimenti per lo sport.»
Per verificare la conformità dei nostri pavimenti per la danza alle norme vigenti e alle raccomandazioni della DMDTS, vi invitiamo a mettervi in contatto con Michèle Kergosien, consulente architetto presso la DMDTS :
Per ricevere informazioni più dettagliate, un consiglio o un parere, vi invitiamo a contattare il nostro servizio commerciale al numero verde gratuito 00 800 90 69 1000 o tramite e-mail: info@harlequinfloors.com.